Ogni vero oggetto d' arte modifica la vita delle persone che ne fruiscono davvero.

Non può cambiare i problemi contingenti di ognuno di noi, ma può interagire profondamente con le nostre coscienze e con la nostra sensibilità , che è propria di ogni essere umano, al punto di aprire nuovi sentieri sui quali far viaggiare le più nascoste e inaspettate emozioni, fino a giungere in quel luogo dove tutto si perde, dove le brutture del mondo svaniscono, dove si resta nudi e soli di fronte all'essenza stessa dell'uomo: la vita.

Mentre i giorni finiscono, l'arte sopravvive, e ogni oggetto continuerà in eterno a parlare di se, della sua epoca, delle persone che lo hanno creato, di quelle che lo hanno voluto, del mondo che lo circondava, di quello che gli esseri umani vivevano e provavano in quel momento.

La scelta di orientarsi verso questo mondo è una scelta di sensibilità , di accrescimento e valorizzazione del proprio essere, un elemento di distinzione che palesa con fierezza la capacità di andare oltre quegli strettissimi confini materiali che la vita moderna tenta continuamente di imporre.